giovedì 14 agosto 2014

Twin Peaks - prima parte

Parlare di Twin Peaks quando si è una Mari è molto, molto difficile.
Mi spiego meglio.

Sono nata nel 90, quindi per ovvi motivi anagrafici mi sono persa la goduria di vederlo in tv, con episodi distanziati uno dall'altro, mi sono persa la frenesia di terminare un episodio con uno dei suoi tremendi cliffhanger e dover aspettare una settimana per vedere come va avanti, non ho assistito alle reazioni live del pubblico, non ho fatto ipotesi con amici-conoscenti-familiari su chi potesse aver ammazzato sta benedetta Laura Palmer.

Se io nomino Laura Palmer i miei amici pensano ai Bastille, che per quanto dal vivo siano bravini davvero insomma non è proprio la stessa cosa.

Non ho manco potuto cogliere i cambiamenti nel fare serie tv degli anni immediatamente successivi.

E poi, credete sia facile vedere un qualcosa così tanto amato da tutti? Che non ho mai sentito in quasi due anni di blogging la gente usare il termine 'capolavoro' all'unanimità a questa maniera?
E' una responsabilità.
Devi guardarlo tutto concentrata, non puoi perderti manco un battito di ciglia, uno starnuto, perché se poi è quello decisivo? Poi lo giudichi male, non lo capisci.

Ma soprattutto, E SE NON TI PIACE?

Devi rivalutare tutti i tuoi metodi di giudizio, perchè se tutti amano come folli un telefilm e a te fa schifo insomma c'è qualcosa da rivedere.

Quindi mi accingo alla visione di Twin Peaks con una pressione addosso che ve la raccomando.


Premo play, episodio 1.
Ammazza che colonna sonora, è il primo pensiero.
Ma chissà dove l'ho già sentita prima sta roba, è il secondo.
Non mi sono ancora data una risposta.
Comunque, la prima ora e mezza serve per metterci comodi, farci fare un giro del paes..
INVECE NO.
Cinque minuti, ma neanche, e Laura è già in polvere di garofalo, come si dice da queste parti.
Faccina angelica, pare anche essere tanto amata, sta Laura, e tu pensi subito, nel migliore dei clichè populisti, che se ne vanno sempre per primi i migliori.
Allora tutto il paese si muove, pianti e commozione, persino dal preside della scuola, tutti sconvolti per questa morte, eppure qualcosa puzza.
E mica per niente.
Già nella prima puntata l'immagine della vittima è completamente ribaltata. Ce la aspettavamo dolce, tenera reginetta del ballo e invece qua sbucano un sacco di soldi, riviste porno e cocaina.
Hai capito la Lauretta?
In pochi minuti poi succede che un'altra ragazza scompare (ma poi la ritrovano subito ed è viva, non fate neanche in tempo a preoccuparvi), salta fuori un amante di Laura che però due minuti dopo che è morta già si limona la migliore amica di lei (che ha la voce di Lorelai Gilmore e questo, ve lo garantisco, vi urterà) e l'episodio si conclude con un urlo di mamma Palmer.
E in tutto ciò arriva a Twin Peaks un agente dell'FBI a indagare sull'omicidio di Laura che altro non è che ORSON DI DESPERATE HOUSEWIVES.

Iniettatemi in vena l'episodio 2 tipo subito.


Episodio 2.
Pensate che tutta la carne messa al fuoco nell'episodio uno fosse sufficiente a farci 5 stagioni?
E invece stavolta il convento offre:

  • due giovini (di cui uno era il moroso ufficiale di Laura, salutiamo Bobby) che devono dei soldi a uno. 
  • quel qualcuno è il marito della tipa che il sopracitato Bobby si faceva, cornificando la 'povera' Laura
  • metà dei soldi da dare al tipo-marito della tipa- se li è portati nella tomba Laura, tiè.
  • Lo stesso tipo (che non si chiama Tipo ma Leo) dà da lavare alla moglie (amante di Bobby) una camicia sporca di sangue (!!!)
  • Corna come se non ci fosse un domani anche tra personaggi apparentemente-per ora-secondari
  • Vari limoni e amori nascenti
Capite perché non si può smettere di guardare?
Questa serie è malvagia.


Episodio 3.
Qui succede qualcosa di inusuale.
Da apparentemente tranquillo telefilm giallo, in cui la polizia indaga su uno o più omicidi, Twin Peaks si trasforma in una specie di trip allucinogeno.
Quindi accendi, pensi di vedere l'evoluzione delle indagini e invece vedi una ragazza detestabile che balla in mezzo ad una tavola calda con tutta l'aria di essersi sniffata anche l'incenso della chiesa di fronte, un agente dell'FBI che indaga tirando dei sassi contro una bottiglia, un papà balla (qua son tutti danzerini, un mondo pieno di gioia e di Alessandre Celentano) con la foto della figlia, una tipa piratesca esulta perchè le sue tende sono finalmente silenziose e lei e il marito per questo diventeranno ricchi (???) e Cooper fa un sogno assurdo con un nano che non sa parlare ma balla (ma toh) da cui intuisce chi è l'assassino di Laura.
Credete sia finita qui?
Ma no, vi pare?
Compaiono un uomo senza un braccio che recita una poesia e un altro capellone che insinua che ucciderà ancora.
MA CHI SIETE VOI.


Mi ripeto:
Capite?
Capite quanto è subdolo Twin Peaks?
Quando pensate di starci capendo qualcosa lui inserisce elementi nuovi (apparentemente) ad cazzum e vi fa anche incavolare perché cosa mi significa a me che tu hai capito chi è l'assassino?
Come hai fatto?
Da cosa l'hai capito?
Sono stati gli alieni?
E' stato Tyrion Lannister?



12 commenti:

  1. Risposte
    1. Nooo, non dirmi così, che poi non vivo più, non mi scollo dal pc!:D

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  2. Recuperato anch'io da poco sebbene sia degli anni 80 :P serie cult :)

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  3. Capolavoro senza se e senza ma. A fine visione non saprai se amare o odiare Lynch.

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  4. Anch'io mi sono ripromessa di vederla (anch'io nata negli anni '90) ma la connessione internet va a puttane tutte le volte!

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  5. sinceramente non so se ti è piaciuto o meno, ma non è questo l'importante, già guardare twin peaks ti eleva :)

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    1. La sentenza definitiva la darò solo a stagione conclusa!:)

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  6. molto interessante il punto di vista di una neofita.
    kyle maclachlan presto lo ricorderai solo ed esclusivamente per twin peaks, non per desperate, garantito :)

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    1. Questo suo taglio di capelli mi ha confuso non poco, ti dirò!

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