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mercoledì 24 aprile 2013

Maripensiero: Tim Curry

15:44
Non fate i fighi con me, io lo so.
Lo so che tutti voi che guardate i filmacci di paura sotto sotto avete una paura dannata dei pagliacci.
E so già anche a chi vorreste dare la colpa, brutti ingrati.
A lui.



Ma guardiamo in faccia la realtà.
L'uomo che ha rovinato la vostra infanzia è lui.



Colui che a dato a Pennywise l'unica faccia possibile.
Tim Curry.

Dopo qualche mese passato a straparlare di cinema sulla blogosfera, avrete capito più o meno quali sono gli attori che mi piacciono, quali tollero, quali odio e quali amo.
Curry è antrato sgomitando nella top dei miei amati.

Prima di tutto, It, ovviamente.
Film sottovalutatissimo dai giovanissimi (abuso di superlativi, pardon) che credono di guardare una stupidata e poi si ritrovano a 35 anni a non portare i figli al circo per non vedere i pagliacci. La sua faccia potrà anche essere coperta da tonnellate di trucco, ma riesce a lasciarti senza parole.

Qualche anno prima, però, faceva il tenero maggiordomo in Signori, il delitto è servito. Film che, non lasciatevi ingannare dalla limitata fantasia del titolo italiano, io avevo adorato. E in cui il nostro ha dato una prova di leggerezza inimitabile. E di una simpatia disarmante.

Insomma, l'avrete capito. La principale caratteristica che mi fa amare un attore è il trasformismo.
Il saper cancellare la propria personalità al punto da essere irriconoscibili. Il non aver paura di imbruttirsi (Charlize Theron in Moster, per dire, si è messa in gioco e ne ha tirato fuori il suo lavoro migliore, secondo me), il fatto di non volere a tutti costi il proprio bel faccino sullo schermo.
Per questo motivo spesso i più celebri non mi piacciono. George Clooney è SEMPRE George Clooney.
Ma Tim Curry è diverso. Ogni volta, ti aspetti qualcosa e lui puntualmente ne fa un'altra, ti sorprende, si prende quasi gioco della gente.
Tim Curry era un trasformista molto, molto prima che Johnny Depp (che per carità, guai a chi me lo tocca) indossasse i panni di Jack Sparrow.

E avrete già capito dove andrò a parare. Alla mia interpretazione preferita, e non solo di Curry, in generale. Parlo del Rocky Horror Picture Show.
Frank-N-Furter è poco ma sicuro il personaggio più folle, visionario, intelligente e divertente della storia del musical.
Se già il materiale di partenza era ottimo, Curry ha reso il tutto straordinario con la più grande faccia di tolla che si sia mai vista.
A partire dal più faigo tra gli ingressi in scena, con i tacchi che battono in ascensore.


Il tutto accompagnato da una vocalità inimitabile. E indimenticabile.

 
Sul serio, il fattore voce va considerato. Fondamentale. E la sua era PERFETTA per il ruolo. Non gli cambierei manco una virgola.
C'è un QUALCOSA in questa interpretazione, di non ben identificato, che lo colloca al di sopra. Ci sono gli attori, e poi c'è lui.
In uno spazio a parte, tutto suo, dove ci fa impazzire tutti quanti.








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