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martedì 8 gennaio 2013

Legion, Scott Steward

12:40

Titolo originale: Legion

Anno: 2010

Durata: 100 min

Trailer:
 
 

Ohhhh, finalmente. Ero stanca di tutte queste recensioni positive che stavo postando ultimamente. Qualche giorno fa ho visto che avrebbero trasmesso questo film su Cielo, e non potevo farmi scappare l'occasione di dire che, dopo molto tempo, questa è la recensione di un FDC, un Film Di Cacca.

In 'Legion' si parla di un Dio molto, molto deluso da quella umanità che lui stesso aveva creato e già in passato perdonato. E come biasimarlo, in effetti. Ma, se un tempo ci punì con un diluvio universale, oggi la sua punizione sarà peggiore. Eserciti di angeli sono mandati sulla Terra a prendere possesso dei corpi degli umani e trasformarli in specie di mostri cannibali. L'unico a riporre ancora la sua fiducia negli uomini sembra essere l'Arcangelo Michele, che scenderà sulla Terra per difendere dall'attacco degli angeli la ragazza che in questo momento sta portando in grembo il nuovo Messia.

Leggendo una trama così, e dando una sbirciata al trailer, ci si aspettano due tipi di film: o un filmone epicone, o una tamarrata. Appartengono alla categoria 'FilmoniEpiconi' quei film pieni di superpotenza, che quando li finisci ti senti in grado di spaccare il mondo anche tu. Le tamarrate sono gli Expendables, per dire. Quelle americanate talmente autoironiche e metacinematografiche che gli perdoni tutto.

Ecco, Legion non è nessuno dei due. Parte con l'intenzione di essere un FE, ma non ce la fa proprio. Apprezziamo anche il tentativo, ma il risultato è il trash su pellicola.

Prima di demolire completamente il film, però, diciamo le cose positive, addolciamo la pillola.

Il tutto è ambientato in quelle specie di autogrill malfamati e malconci americani (qualcuno mi aiuti col nome, non trovo la parola esatta). Quei posti dove si fa benzina, e il telefono non funziona mai. Insomma, il clichè del benzinaio strano, ormai mio caro amico.

Ecco, il suddetto posticino si chiama Paradise Falls. Con questa ti sei guadagnato mille stelline, Scotty. Chapeau agli anglosassoni che si possono permettere giochi di parole che noi ce li sogniamo.

La questione 'posseduti sì, ma dagli angeli', da queste parti è stata molto apprezzata. È una scelta intelligente: usciamo dal solito diavoletto che possiede le ragazzine, facciamo fare i cattivi ai buoni. Finalmente. O meglio: uomini, avete fatto talmente tanto schifo che anche l'essere buono e misericordioso per eccellenza diventa un mostro. Peggio ancora: non diventa un mostro Lui, fa diventare mostri gli altri. Lui non si sporca le mani. Tu hai fatto secoli a essere una creatura orrenda, essere umano, e per punirti non divento orrendo io, ma faccio diventare te ancora peggio di quello che sei. Prendo la tua crudeltà e la elevo al cubo. Ti mostro quello che potresti diventare se io non intervenissi, e poi vi faccio morire tutti per vostra stessa mano per evitare che questa previsione si avveri.

Ma è proprio qui che le stesse positività del film gli si ritorcono contro. Le premesse ci sono, poteva essere un gran bel lavoro. Soprattutto perchè c'è una bella bella fotografia, un paio di scene sono quasi poetiche.

Intanto, chi l'ha selezionato il cast? Perchè vorrei dirgli che mettere Allison Montgomery in un film horror è un orrore. E le mettete un neonato in braccio? E non le cambiate doppiatrice? Ma che problemi avete? In secondo luogo, i baldi giovani. Mi prendete un Lucas Black e a fine film lo fate anche correre in macchina? La ginecologa col neonato, il Fast and Furious con la macchina, dovete volervi male. E un Kevin Durand che proprio non ce la fa, non c'è verso. Epico come un Calippo sciolto. Cavolo sei l'ARCANGELO GABRIELE.

Quindi, riassumendo, attori proprio no. Se poi quello che gli fai dire è peggio ancora, non risollevi la situazione. Sembrava di leggere i fotoromanzi di Grand Hotel.

Ma passiamo alle scene che dovrebbero essere horror. Devo spoilerare figlioli, mi dispiace.

Bene, la nonna. La spidergranny. Con il suo arrivo in pratica inizia l'Apocalisse, dovrebbe essere un momento pieno di tensione. Ma manca di tutto, l'effetto sorpresa è annullato dalla voce spropositatamente tenera della donna (Colpa del doppiaggio? Può essere, ma l'effetto è comunque orribile), che ti fa immaginare da subito che lei non sia quello che sembra. E già il trailer aveva detto troppo. Quando poi la nonna si trasforma nell'essere mostruoso, l'unica reazione possibile è una sana risata. La stessa sana risata che ti esce quando il gelataio si allunga tutto come Mr Fantastic e quando il bambino si taglia i pollici. Si ride troppo, e questo cancella del tutto ogni minimo sentore di atmosfera.

Dopo scene survival che a me hanno ricordato la prima stagione di The Walking Dead (se ci sono fan mi dispiace, ragazzi, se il paragone vi offende), in un modo o in un altro si arriva ad una conclusione. Scontro tra i due arcangeli. Dovrebbe essere il Momento Topico. Invece uno è vestito da Valerio Massimo Merillio, l'altro tatuato come Leonard Shelby. E poi si sparano. Ma siete arcangeli, a cosa vi serve il mitra? Uno dei due si mette a roteare su se stesso come Carolina Kostner, giuro. E quando si uccidono l'uno con l'altro fanno le faccette D'Ursiane. Imperdonabile.

Passiamo alla nuova Madonna? No, perchè la madre del nuovo Messia fuma in gravidanza. Ragazza, mi fai nascere Jesus Christ con un tumore ai polmoni, come la salviamo l'umanità così? E il corrispondente del povero San Giuseppe si chiama Jeep, sì, come la macchina. Nemmeno per questo ci può essere una giustificazione plausibile. Sempre per il fatto che lui è il tizio di Fast and Furious: Tokyo Drift.

Ultima nota: dopo questo film, Steward ha girato un film che si chiama Priest. Questo mi rifiuto di commentarlo.

 
 
(mi scuso per l'assenza di foto, la mia connessione è in sciopero. rimedierò il prima possibile)

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