giovedì 18 agosto 2016

Due chiacchiere sul blogging

Solo qualche giorno fa ho pubblicato il mio post per l'iniziativa Notte Horror, per ovvi motivi quella a cui aderisco più volentieri. Pubblico il post, Riccardo lo legge e come al solito mi dice cosa ne pensa, cosa per cui provo una gratitudine infinita. Dice che come al solito gli piace come scrivo ma che questo sembrava svogliato.
Lo rileggo, ha ragione. Un gran post pieno di niente.

Mi era, molto semplicemente, passata la voglia. Guardavo film (in questi giorni di 'assenza' ne sto guardando paradossalmente più del solito) e non trovavo niente da dire, cercavo post in giro e li trovavo interessanti e completi, tali da rendere perfettamente inutile l'ennesima recensione piena di bravi gli attori, bella la fotografia, riconoscibile lo stile del regista. In particolare, ho visto un dislivello incredibile tra le conoscenze di chi ne film se ne intende davvero e le due  cagate che sto imparando nel tempo.
La goccia che ha fatto esplodere questo traboccante vaso arriva da un amico, a cui piace provocare e tirare fuori reazioni sgradevoli alle persone (nb, se sei qui: puoi continuare in eterno, con me non funzia): 'Continui a scrivere su sta pagina facebook ciao raghi di qui ciao raghi di là e non ti caga nessuno.'
BAM.
Chiudo bottega, e tanti cari saluti.

Non vi devo delle giustificazioni per la mia assenza nè per la scarsissima qualità degli ultimi post, sappiamo bene tutti che le uniche persone a godere veramente di un blog, salvo poche eccezioni, sono gli autori. Ma questo periodo poco gradevole ha fatto sorgere diverse perplessità. Il post su Candyman era oggettivamente una cagata. 7 commenti, che per un blog piccolo come il mio sono un buon risultato. Se lo avessi scritto meglio ne avrebbe avuti di più? Onestamente non credo, eh. Quindi, come funziona? Siamo davvero interessati ai post degli altri o passiamo in giro ogni tanto per ricordare al web la nostra presenza? Ho ricordi molto netti di un periodo in cui un@ collega passava da me a commentare un secondo dopo che io avevo lasciato un commento sul suo blog. Matematico. Per fortuna è una persona che seguo con piacere.

Per un po' ho smesso completamente di commentare altri blog. Pigrizia, ma anche onestà. Se il commento che devo lasciare è 'bello, segno!' oppure 'Bel post!', allora non scrivo niente. Questo non giustifica il fatto che per un bel po' non abbia commentato anche quando avevo qualcosa da dire. Sappiate però, e questo ve lo garantisco, che non ho mai smesso di leggervi. Sui post di alcuni di voi ci ho preso appunti. Ma i commenti per un periodo mi sono venuti innaturali, e mi dispiace. Viviamo di questo, e se qualcuno di voi riesce a farci qualche soldo tanto meglio, io non arrivo a 100000 visual in 4 anni, al massimo ci potrei comprare una scatola di croccantini per i gatti, che la snobberebbero.

Detto ciò, perché non chiudo semplicemente il blog che ultimamente mi era quasi diventato di peso? I motivi sono due.
Per prima cosa, sono reduce da una maratona Evil dead, film e serie. Come era successo 4 anni fa Raimi, Tapert e Campbell mi hanno dato nuovo entusiasmo, nuova voglia di condividere battendo entusiasticamente le manine. Per chi non lo sapesse: questo blog è nato anche perché io amavo follemente La casa e quando lo dicevo ricevevo occhiate di disapprovazione, chè le cose brutte e cattive non fanno per una signorina.
E col web queste persone le ho trovate. Da qui, quindi, arriviamo al secondo motivo. Continuo perché qui in circolazione ci sono persone da cui ho imparato e sto imparando tanto, persone che vengono qui senza guardarmi storto perché una testa affettata con l'affettatrice mi fa ridere di gusto. Persone a cui oggi sono collegata anche tramite quei social che 'rovinano la comunicazione reale', e perché mi fa piacere esserlo. Perché MRR non riguarda più solo me, ma ha intorno una community che di cinema parla con una passione che travolge, e che mi ha fatto tornare l'entusiasmo quando sentivo che non lo avrei più recuperato.
E sì, ovviamente c'è un terzo motivo, il solito Riccardo che mi garantisce sostegno perenne.

Non vi garantisco che in ogni vostro post da oggi in poi troverete un commento della Mari. Vi garantisco che ci sarà ogni volta che avrò qualcosa da dire di più approfondito rispetto al commento di circostanza.
Per quanto riguarda MRR, oggi rinasce con più spontaneità di quanta ne abbia mai avuta. Per mesi ho calcolato quanti giorni fossero passati dall'ultimo post, per scriverne sempre uno a settimana, facendone risultare post scadenti e scritti per dovere. Dovere nei confronti di chi, poi, non è dato saperlo. Mi sono imposta di parlare di un genere piuttosto che di un altro per mantenere una varietà che non importava a nessuno se non a me, e se questo deve farmi passare la voglia di scrivere allora deve finire. Non diventerò mai un blog tecnico, qua si è sempre parlato di pancia e così deve continuare, così voglio che continui.
Si ricomincia, e se davvero (per usare le delicate parole del mio amico) non mi cagherà nessuno l'avrò almeno fatto per me stessa, e il risultato non potrà che essere migliore.

P.S. il post è scritto velocemente e da telefono, abbiate pietà degli errori:)

9 commenti:

  1. Io non faccio tanto caso alle tecniche di recensione, ognuno ha il suo metodo e il tuo scorso post mi era piaciuto, certo probabilmente diverso dai tuoi soliti ma ugualmente efficace ed interessante.
    Io comunque quando lascio un commento non lo faccio tanto per fare, se ho qualcosa da dire la dico, sopratutto se il film l'ho visto o l'argomento mi interessa e a volte nonostante questo non lascio nessun commento e comunque non è un problema secondo me non commentare, ognuno fa quel che vuole sia con il blog sia con tutto, quindi nessun problema, sei la benvenuta anche se non commenti ;)
    p.s. non ci sono errori :)

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    1. Ahah grazie:)
      Per il resto, le persone che ragionano come te sono esattamente quelle che dico nel post: quelle che mi convincono a restare. Ti ringrazio del confronto!

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  2. ma sai, io credo che alla fine uno faccia un po' quello che si sente di fare. O meglio, per come l'ho sempre vista io, il (mio) blog è un semplice passatempo, leggo un sacco di blog anche se non li seguo - ultimante molto meno, ma non aggiorno nemmeno il mio - ma spesso senza commentare, e quando lo faccio non mi interessa se il commentato ricambia o meno. Della gente che ti commenta per essere commentata o di quelli che ti seguono per essere seguiti (e nel momento in cui non lo fai ti "defollowano") se ne può fare anche a meno. :)

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    1. Io ho sempre voluto vederlo come qualcosa in più di un passatempo, motivo per cui mi faccio così tanti problemi. Io come te, mai contati i commenti a me in relazione a quelli che lascio, noto soltanto i fenomeni più palesi. D'accordissimo, e infatti di recente il mio follow back è diventato severissimo:)

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    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Il "dislivello" non prenderlo manco n considerazione. Alla fine, quelli veramente bravi sanno comunicare qualcosa a prescindere. Tu magari non hai competenze tecniche, ma a rendere belli i tuoi post c'è una certa sensibilità di fondo che va anche al di l dell'aspetto filmico (mi viene in mente, ad esempio, quello che avevi scritto si "Taxy driver").
    Pure io ultimamente scrivo meno, causa stress e impegni vari, ma non mi considero uno 'che se ne intende'. Io vedo il blog come un modo per scambiare pareri con altri appassionati, in modo da farmi consigliare e avvicinarmi a visioni opposte, ma per questo costruttive.

    Insomma, detta in breve... continua pure che sei bravissima e non farti scoraggiare dalle battute ^^'

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    1. Grazie di cuore!
      Ci sta che ci siano blog con impronte diverse, è anche più stimolante leggerli. Diciamo che certe competenze le sto cercando, ma fuori di qui, qui resto la solita.
      Spero che il tuo periodo di stress passi alla svelta!

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  4. scrivo meno da un po ma credo sia normale, non è il nostro lavoro e si scrive solo se si ha qualcosa da dire, io leggo come Poison parecchi blog e commenti pochi.Mai capito come di leggono le statistiche pensa un po'...tu fai quello che vuoi e come vuoi!!

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    1. Ti ringrazio il doppio perché da me sei passata spesso nonostante il silenzio!

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